Alguna vez escribiré desde la cicatriz, y no
desde la herida; hoy no.
Porque hoy todavía los tajos son frescos, jóvenes,
los recuerdos, aunque inútiles,
estatuarios.
Alguna vez me regalaste una vida de mariposa,
me regalaste una promesa, una cosa
que aunque su valor se redujera
al simple hueco valor de las palabras
eran suficientes para avivar una hoguera
que crecía sin límites, sólo porque ahí estabas.
Alguna vez me acompañaste en esta emoción
(que ahora se disfraza de lágrima)
y hoy me acompaña el abandono
y no entiendo si es un mal o un don
y no entiendo si debo sentirme tan mierda o no
y no sé ni siquiera cuándo murió la mariposa.
Yo la veo revolotear, aleteo lleno de vida
, con las alas consumidas
Cómo osa,
cómo hace una mariposa
para cortar tan ondo?
Lo que ahora resulta tan superficial
lo creía tan profondo...
Buen viaje.
♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣
Qualche volta scriverò dalle cicatrici, e non
dalle ferite, ma oggi no.
Perché i tagli sono ancora freschi, giovani,
i ricordi, anche se inutili,
statue superbe.
Una volta mi regalasti la vita di una farfalla,
mi regalasti una promessa, una cosa
il cui valore si riduceva
al semplice vuoto valore delle parole
e comunque erano sufficienti per avvivare un falò
che cresceva senza limiti, solo perché c'eri lì.
Una volta mi accompagnasti in quest'emozione
(che adesso si veste di lacrima)
e oggi mi accompagna l'abbandono
e non capisco se è un male o un dono
e non capisco se devo sentirmi così merda come mi sento o meno
e non so nemmeno quando morì la farfalla.
La vedo ancora volare, volo vivace,
con le ali consumate,
Ma come osa,
come fa una farfalla
per distruggere così a fondo?
Ciò che ora risulta così superficiale
lo credevo così profondo...
Buon viaggio.